Sindrome del Gemello Scomparso (Vanishing Twin Syndrome – VTS)

Si stima che una buona parte delle gravidanze comincia con più embrioni fecondati. La maggior parte di essi scompaiono nei primi tre mesi di gravidanza senza lasciare traccia all’interno dell’utero e ne rimarrà solo uno che diventerà, a tutti gli effetti, il Gemello Sopravvissuto che terrà in memoria nelle cellule del proprio corpo le Matrici dei primi modelli relazionali vissuti con i fratelli in utero. La Dott.ssa Claude Imbert, specialista in Psicologia Prenatale nel suo libro “L’avvenire si decide prima della nascita”  dimostra che molti problemi psicologici, affettivi e somatici hanno origine proprio nella vita intrauterina.

Siamo Gemelli Sopravvissuti. In utero abbiamo subito la perdita di altri embrioni con i quali abbiamo avuto, seppur per breve tempo, una relazione. Cosa implica per l’embrione sopravvissuto la perdita degli altri embrioni in utero? La psicologia prenatale ha scoperto che il feto, persino allo stato embrionale, soffre enormemente per questa perdita che può essere definita un “Lutto precoce”. Nella vita di tutti i giorni la Sindrome del Gemello Scomparso si può manifestare attraverso attacchi di panico, un senso di vuoto senza un motivo apparente, la paura costante di perdere i famigliari, disperazione e rabbia non espressi, senso di grande insicurezza, incapacità di instaurare legami autonomi o addirittura sensi di colpa per essere al mondo. La persona che viene dallo Psicologo molto spesso non ha un motivo apparente per stare così male ma lamenta un dolore emotivo che è immotivato a livello razionale. Ogni volta che ci troviamo sempre nelle stesse situazioni nonostante, ad esempio, un nuovo lavoro oppure un nuovo partner, può voler dire che stiamo mettendo in scena sempre le stesse matrici intrauterine che derivano dalla relazione con le sorelle e i fratelli scomparsi che, di fatto, non abbiamo mai lasciato e che ritroviamo nelle persone che incontriamo nella nostra vita. Per il Gemello Sopravvissuto la perdita dei fratelli e delle sorelle è un trauma che si congela nelle cellule e che porterà con sé per tutta la vita fino a quando non andrà a riconoscere le matrici stesse. Uno dei metodi per uscire dalla Sindrome del Gemello Sopravvissuto è il Metodo Freni® sviluppato dalla dott.ssa Graziella Concetta Freni che permette di riconoscere le Matrici della nostra vita che si rifanno a quelle intrauterine così come in uno specchio. È con il Metodo Freni® che accompagno le persone a riconoscere le dinamiche della vita quotidiana che non trovano una spiegazione razionale perché riconducono, in realtà, alle matrici che si formano nei primi tre mesi di vita a partire dal concepimento.